Negli articoli precedenti avete letto su come l’alcol viene digerito e quali fattori ne influenzano il processo. Avete scoperto che l’alcol non é essenziale per il nostro organismo e che, in quantità eccessive o in condizioni in cui il corpo non lo digerisce come dovrebbe, può diventare molto dannoso per la salute. Il Ministero della Salute afferma che il consumo di alcol è uno dei principali fattori di rischio per le malattie croniche non trasmissibili, le lesioni e la violenza, nonché il quinto principale fattore di rischio per gli anni di vita sani persi a causa di cattiva salute, disabilità o morte prematura.
Nonostante sia legalmente accettato, l’alcol è una sostanza psicotropa che, se consumata in quantità eccessive, può portare alla dipendenza. Le bevande alcoliche, in particolare il vino, sono ampiamente diffuse nel nostro Paese e il loro consumo fa parte integrante della cultura e della tradizione italiana. Pertanto, è essenziale mitigare i rischi e i danni correlati alla salute e alla sfera sociale derivanti dal consumo di bevande alcoliche, incoraggiando una responsabile gestione della quantità e della modalità di assunzione di alcol da parte delle persone.
Cosa ne dicono le Linee guida..
Attualmente, nei documenti di consenso e nelle Linee Guida per una sana alimentazione, non si adoperano più espressioni come “consumo moderato” o “consumo consapevole” al fine di evitare di indurre il consumatore a un eccessivo senso di indulgenza nell’assunzione di alcolici.
È infatti impossibile identificare livelli di consumo che siano privi di qualsiasi rischio per la salute. Pur partendo dal principio universalmente accettato nella comunità scientifica secondo cui “meno è meglio“, si rende comunque necessario stabilire alcuni parametri per valutare il rischio associato al consumo di bevande alcoliche.
Le nuove indicazioni italiane definiscono a basso rischio un consumo di:
- 2 unità alcoliche al giorno per gli uomini
- 1 unità alcolica al giorno per le donne
- 1 unità alcolica al giorno per le persone con più di 65 anni
- zero unità di alcol sotto i 18 anni
1 unità alcolica corrisponde a 12 grammi di alcol puro ed equivale a:
- un bicchiere di vino (125 ml a 12°)
- una lattina di birra (330 ml a 4,5°)
- un aperitivo (80 ml a 38°)
- un bicchierino di superalcolico (40 ml a 40°).
In alcune categorie e condizioni, l’assunzione di alcol raccomandata è pari a ZERO:
- donne in gravidanza (rischi per il nascituro, sindrome feto-alcolica)
- ragazzi minorenni (la legge 8 novembre 2012 n. 189 ne vieta anche la vendita e la somministrazione).
Per approfondire leggere le Linee guida per una sana alimentazione
Fonti
Alcol, zero o il meno possible – Ministero della Salute – collegamento
Linee guida per una sana alimentazione, revisione 2018 – collegamento